Bando Pnrr sulla Cybersecurity, su Ferrara più di 1 milione di euro per sicurezza informatica, formazione e acquisto di nuove tecnologie

Bando Pnrr sulla Cybersecurity, su Ferrara più di 1 milione di euro per sicurezza informatica, formazione e acquisto di nuove tecnologie

Più di un milione di euro ottenuti dal Comune di Ferrara dal PNRR da poter investire nella Cybersecurity. La somma verrà destinata, come previsto nell’avviso, al miglioramento della postura di sicurezza – ovvero i meccanismi, le politiche e le operazioni utilizzate da un’organizzazione per prevenire, rispondere e difendersi dalle minacce informatiche -, alla formazione, allo sviluppo e all’acquisizione di nuove tecnologie.

Nell’ambito delle azioni per garantire una sempre migliore sicurezza delle proprie infrastrutture informatiche il Comune di Ferrara lo scorso 31 marzo ha presentato domanda di partecipazione all’avviso PNRR 1.5 a cura dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza riservato alle grandi città, alla Sanità e alle Agenzie.

L’avviso complessivamente prevedeva una dotazione di 50 milioni di euro da destinare alla realizzazione di progetti finalizzati all’analisi e al potenziamento delle proprie capacità di “resilienza cyber” in termini di postura di sicurezza, processi e modello organizzativo, competenze, sistemi e tecnologie abilitanti.

Il 25 settembre, è arrivata la comunicazione nella quale l’Amministrazione comunale di Ferrara risulta essere tra le assegnatarie dell’intera somma richiesta di 1.181.048,25 euro.

L’avviso finanzia anche attività già avviate, permettendo di recuperare una parte consistente dei costi sostenuti anche negli scorsi anni. I nuovi progetti, nell’ambito del PNRR, dovranno essere completati entro la fine del dicembre 2025.

“Questa importante somma da investire sul territorio ci permetterà di finanziare ulteriori progetti a favore della cybersicurezza. Non saranno che gli ultimi in termini di tempo: fin dal 2019, infatti, l’Amministrazione comunale ha inteso agire concretamente per il potenziamento della sicurezza digitale, dove fin dal precedente insediamento erano state riscontrate lacune pregresse ed erano stati avviati interventi. Potenziamento che è stato implementato ancor più a seguito dell’attacco hacker del luglio 2023, che ha confermato quanto ci fosse necessità di operare in modo integrato in questo strategico settore. Con questi soldi lo implementeremo ulteriormente, nell’ottica di rendere più sicuro tutto il comparto”, sottolinea l’assessore con delega al PNRR Francesca Savini.

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